Si parte, si torna, ci si rincontra, pause di
riflessione, momenti di solitudine, momenti di condivisione…. La vita è tutta
un momento speciale sia in positivo sia quando ci sembra che ci stia assestando
un tiro mancino…
Una sera torni a casa, stanca, con il cerchio alla
testa di chi non si sente a suo agio fuori dal suo habitat consueto e trovi tua
figlia che con la sua allegria ti chiede: “Mum cosa
vuoi che ti faccia con la pasta da modellare?” e tu rispondi semplicemente
“Un fiore” come se sentissi che quel fiore
potrebbe risollevarti la giornata…
Proprio così, e non
ti viene fatto un fiore a caso, una margherita, un fiore senza nome.. no…
affatto, ti arriva un bel GIRASOLE SORRIDENTE con gli occhioni spalancati e
la bocca che non lascia dubbi interpretativi… e ti accorgi come la VITA
MERAVIGLIOSA voglia portarti costantemente il suo messaggio!
Già.. perché rientrando
da due giorni di corso di Floriterapia
ogni fiore ha il suo significato energetico!
Questo mi da l’opportunità per dirvi
che SUNFLOWER è un’essenza del repertorio Californiano.
Vi
riporto un estratto da un articolo pubblicato da Richard Katz, padre della
floriterapia Californiana in collaborazione con sua moglie Patricia Kaminski.
Sunflower Helianthus annuus
famiglia delle asteracee
…Quello
che ci appare come una singola grande infiorescenza è in realtà un vero campo
di fiori. Un fiore “composito”, che consiste di una massa centrale di disco
flosculo circondato da altri fioretti a raggio che sembrano petali. All’interno
di questa intricata molteplicità emerge una singolare legge di totale e
geometrica simmetria. In questo schema il ritmo del tempo viene catturato nello
spazio. Il suo centro , verde e compatto in origine, cresce verso l’esterno in
doppie spirali di fibonacci, intrecciandosi mentre si espandono nella luce.
Diventando prima gemme gialle, e poi cerchi di dischi flosculi con punti di
luce, mentre gli anelli esterni di stami arcuati inviano la loro essenza
luminosa nel mondo. A cingere il tutto troviamo la raggiera di petali lineari
che lo incorona con il suo color giallo sole. Essi circondano il disco centrale
quindi si incurvano verso l’esterno in tre file distinte, creando una magnifica
circonferenza.
Questo
capo fiorito di girasole si regge sopra ad un robusto stelo fibroso, in modo
eretto ed imponente; le piante nel nostro giardino crescono fino a 12 pedi di
altezza.
Seppure
con la sua maestosa grandezza, nemmeno il girasole è esente dalla legge di
gravità. Allorché il disco flosculo si matura, il capo del girasole si colma di
centinaia di semi, e il peso del vertice inizia ad essere troppo pesante per
essere sorretto dal gambo. Come in un gesto di resa, il girasole si piega con
il suo peso verso il seno della terra, portando con sé il suo prodigioso dono fatto
di sementi per il futuro (e per i nostri amici volatili!)
Contemplare
la segnatura del girasole ci aiuta a capire come essa parla all’anima umana in
forma di essenza floreale.
L’essenza di girasole è un catalizzatore per lo sviluppo della
propria identità personale in relazione al più ampio sé spirituale. E’ utile
per coloro in cui senso di sè è debolmente sviluppato e non sono in grado di
risplendere. Allo stesso modo, il girasole bilancia l’ego insicuro che cerca di
essere troppo imponente o “arrampicatore”.
Il girasole è l’immagine dell’individuo sano, integrato, che
possiede un allineamento verticale dell’anima, radiante in sé stesso e sicuro
di sé. Inoltre, l’archetipo del girasole realizzato sà che esiste una luce più
brillante, una collettività superiore a cui ci si “piega” nel servizio e nel
sacrificio.
Questo
è un insegnamento di tutte le maggiori tradizioni spirituali : La propria forza
personale diventa solamente presunzione finché non si allinea con il suo sé
spirituale più elevato. La persona “IO” deve incontrare il più alto “IO SONO”.
Mentre preparavo l’essenza d girasole mi sono ricordato di un
espressione che parla di questo insegnamento nelle parole di Paolo : “ Non io,
ma il cristo in mè”.Richard Katz - http://www.fesflowers.com
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